Nel cuore della Romagna, tra la pianura e le prime colline, Faenza è una città elegante e vivace, conosciuta in tutto il mondo per la sua tradizione ceramica. Passeggiare per il suo centro storico significa immergersi in un’atmosfera raffinata, tra palazzi neoclassici, musei, piazze armoniose e botteghe artigiane.

Faenza è una città da vivere con calma, dove il passato dialoga con il presente e dove la cultura non è solo nei musei, ma anche nei gesti quotidiani, nei sapori della cucina locale e nella passione con cui i suoi abitanti custodiscono le proprie tradizioni.

Inizia la giornata nel cuore pulsante di Faenza, dove l’arte e la storia si intrecciano tra le eleganti architetture rinascimentali. Piazza del Popolo e Piazza della Libertà, affiancate e porticate, accolgono il visitatore con la loro armonia senza tempo.

Qui si affacciano alcuni dei simboli più rappresentativi della città: il maestoso Palazzo del Podestà, la Torre dell’Orologio che scandisce il ritmo cittadino, e la Cattedrale di San Pietro, custode di spiritualità e bellezza.

A pochi passi dalle piazze, un luogo di silenzio e sapere attende chi ama perdersi tra le pagine del tempo: la Biblioteca Comunale Manfrediana. Ospitata in un ex convento, questa biblioteca storica conserva preziosi manoscritti e incunaboli, testimoni della cultura che ha attraversato i secoli. La sua sala di lettura, suggestiva e raccolta, è un rifugio ideale per chi cerca ispirazione, quiete e bellezza.

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Proseguendo il percorso culturale, si incontra il celebre MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche, uno dei più importanti al mondo nel suo genere. Le sue collezioni raccontano la storia della ceramica attraverso i secoli e i continenti, con opere che spaziano dall’antichità al contemporaneo, testimoniando l’eccellenza artigianale di Faenza.

Non lontano, la Pinacoteca Comunale custodisce capolavori dell’arte emiliano-romagnola, offrendo un viaggio visivo tra dipinti, pale d’altare e opere di artisti locali e nazionali. Un luogo intimo e prezioso, dove ogni sala è una finestra sulla bellezza.

Infine, una visita a Palazzo Milzetti, splendido esempio di architettura neoclassica, completa la mattinata. Le sue sale affrescate, i dettagli raffinati e l’eleganza degli ambienti offrono uno sguardo privilegiato sulla vita aristocratica dell’Ottocento e sull’arte decorativa dell’epoca.

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Uscendo da Palazzo Milzetti, si può proseguire a piedi verso per gli amanti della natura e della scienza, il Museo Civico di Scienze Naturali che rappresenta una tappa affascinante: fossili, minerali, animali imbalsamati e reperti geologici raccontano la storia naturale del territorio e oltre, coinvolgendo grandi e piccoli.

Successivamente Faenza offre anche spazi dove rallentare e riconnettersi con la natura. Il Parco Bucci, uno dei polmoni verdi della città, è un luogo ideale per una pausa rigenerante.

Con i suoi laghetti, ponticelli, alberi secolari e ampi prati, è perfetto per una passeggiata rilassante, un picnic o semplicemente per ascoltare il silenzio tra il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie.

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Faenza è anche passione, identità e spirito di appartenenza. Ogni anno, a giugno, la città si anima con il Palio del Niballo, una delle giostre medievali più antiche d’Italia.

I cinque rioni cittadini — ognuno con i propri colori, simboli e tifosi — si sfidano in una corsa a cavallo per colpire il bersaglio del “Niballo”, il saraceno.

Cortei storici, tamburi, bandiere e costumi d’epoca trasformano Faenza in un grande teatro all’aperto, dove la tradizione prende vita e coinvolge tutta la comunità.