RUSSI ITINERARIO IN BICI TRA STORIA E NATURA
L’ escursione che proponiamo è un anello di circa 26 Km con partenza dalla Rocca del Castello che può essere tranquillamente effettuato in bicicletta percorrendo strade di campagna e gli argini dei due fiumi il Lamone ed il Montone , che segnano i confini est ed ovest del Comune di Russi
LA ROCCA DEL CASTELLO| 0 Km
Adiacente la piazza Domenico Antonio Farini dove si affacciano il Palazzo comunale, la Chiesa Arcipretale e l’ ex Chiesa in Albis, si trova l’ Antica Rocca del Castello di Russi edificata da Guidone da Polenta nel 1371.
Nella prima metà dell’800 fu trasformata in ospedale mentre ad oggi ospita al suo interno Il Museo Civico con l’ Antiquarium della Villa Romana e il Fondo Alfredo Baccarini.
Per informazioni aggiuntive: https://www.comune.russi.ra.it/vivere-russi/luoghi/luoghi-culturali-e-guida/museo-civico

VILLA ROMANA E OASI NATURALISTICA | 2 Km
Dal centro storico andando verso Ravenna e svoltando in Via Fiumazzo, si raggiunge la Villa Romana scoperta nel 1938 durante gli scavi di una Cava di argilla.
https://www.comune.russi.ra.it/vivere-russi/luoghi/luoghi-culturali-e-guida/villa-romana
All’ intorno del sito archeologico nel bacino dell’ ex cava è stata ricavata un oasi naturalistica , che rappresenta uno dei migliori esempi di recupero ambientale di siti degradati dalle attività antropiche.
Al suo interno sono stati ricostituiti gli ecosistemi naturali esistenti all’ epoca dell’ insediamento romano

PALAZZO DI SAN GIACOMO | 5.5 Km
Proseguendo su Via Fiumazzo ed imboccando il Vicolo Carrarone si giunge al Palazzo di San Giacomo, una maestosa dimora situata in prossimità dell’argine destro del fiume Lamone, attualmente di proprietà del Comune di Russi.
Costruito da Guido Carlo Rasponi nella seconda metà del XVII secolo, è testimonianza di quello che probabilmente fu il più vasto ciclo pittorico della decorazione privata e gentilizia giunto in Romagna fra il Seicento ed il Settecento.
https://www.comune.russi.ra.it/vivere-russi/luoghi/luoghi-culturali-e-guida/palazzo-san-giacomo

IL FIUME LAMONE E IL MURAGLIONE | 11 Km
Lasciato il Palazzo si sale sulla riva destra del fiume Lamone , anticamente chiamato Raffanara, e lo si percorre verso monte utilizzando un tratto del percorso ciclopedonale che congiunge i territori di Russi, Faenza e Bagnacavallo a Ravenna.
Dopo la linea ferroviaria si giunge al Muraglione , i resti della chiusa che alimentava il canale del Molino Rasponi.

LA SPADINA E IL PASSATORE | 13 Km
Dopo il Muraglione, dove il fiume svolge una grande ansa in mezzo ai campi coltivati, resta il grande magazzino della Villa Spadina, già dei conti Severoli di Faenza, distrutta al termine della II guerra mondiale.
Nel 1851, nel roccolo della villa, fu ucciso Stefano Pelloni, il giovane e famigerato brigante detto il Passatore dal mestiere che svolgeva il padre nella vicinissima Boncellino.
Un drappello di militi e ausiliari, partiti da Russi a seguito della segnalazione di Vincenzo Querzola detto Brusõ che vide il brigante nel luogo, ingaggiò una sparatoria ponendo fine alla vita di Stefano e dando inizio alla leggenda del Passatore mitizzato dal popolo e dalla letteratura, anche il poeta Giovanni Pascoli lo definì
“… passator cortese re della strada e della foresta …”

CIMITERO MONUMENTALE FAMEDIO DELLA CITTA’ | 16 Km
Intersecando la via comunale Madrara si scende dalla riva del fiume per fare ritorno verso Russi.
Prima del centro abitato si arriva al Cimitero dove, nella parte antica, vi è il Pantheon o Famedio della città in cui riposano i personaggi illustri: i principali sono Luigi Carlo Farini (Russi 1812 – Quarto 1866), medico, politico risorgimentale e primo ministro del Regno, e Alfredo Baccarini (Russi 1826 – 1890), ingegnere, combattente per gli ideali risorgimentali e ministro del Regno dal 1878 al 1883. Il luogo è anche tappa del Percorso del Risorgimento che prosegue nel centro di Russi.
https://www.comune.russi.ra.it/argomenti/turismo/itinerari/percorso-del-risorgimento
IL MONTONE , LE PIEVI ROMANICHE E IL MUSEO ETNOGRAFICO CON RIENTRO A RUSSI | 26 Km
Tornati a Russi si attraversa il corso principale e, imboccando la pista ciclopedonale di via Molinaccio, si giunge a San Pancrazio.
Svoltando a sinistra su via Naldi si arriva alla Pieve Romanica risalente al IX secolo che ha dato il nome alla frazione.
Proseguendo su via Gino Randi si incontrano le segnaletiche per raggiungere il Museo Etnografico, gestito dall’associazione culturale La Grama. Proseguendo su via Randi si sale sull’argine sinistro del fiume Montone: percorrendolo verso monte si raggiunge Forlì, e verso valle Ravenna.
Tornando alla Pieve si percorre via Franguelline Nuove verso Godo e all’incrocio per Villanova si svolta a sinistra sulla pista ciclopedonale di via Croce, raggiungendo la Pieve di Santo Stefano in Tegurio (X secolo), dal nome dell’antico fiume Teguriense.
Proseguendo su via Croce, percorrendo il sottopasso ferroviario, all’altezza dell’antica Croce che ha dato il nome alla via, ci si immette su via Faentina Nord e, dopo alcune centinaia di metri, a sinistra, si imbocca via Godo Vecchia per ritornare a Russi in via Trieste e raggiungere Piazza Domenico Antonio Farini.

